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Interviste

Luca Carocci, dopo cinque anni torna con una Serenata per chi è nervoso

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Si chiama “Serenata per chi è nervoso” l’ultimo disco di inediti dell’autore, compositore, musicista e produttore Luca Carocci. Si tratta del terzo album in studio del cantautore, a cinque anni dal precedente successo Missili e Somari; durante questo iato Carocci ha avuto modo di esplorare al meglio la passione per la musica, grazie alla sua collaborazione con Filippo Gatti (produttore artistico di Missili e Somari) e al suo lavoro per il film “Va bene così” di Francesco Marioni (che ha scritto e diretto il videoclip del singolo Ogni volta che dormo da sveglio).

Serenata per chi è nervoso è un inno alla felicità, anzi, alla possibilità di essere felici. È stato anticipato da tre singoli, Aspetterò febbraio, L’insuccesso mi ha dato alla testa e Ogni volta che dormo da sveglio, pubblicati tra il 2019 e il 2021 nonostante l’effettivo inizio dei lavori per l’album sia da datare ancora prima, poco dopo la pubblicazione di Missili e Somari.
La musica di Luca Carocci è sognante, e proprio come un sogno ti trascina e si fa seguire, crea un ambiente intorno a te e lascia che ti abbandoni all’osservazione di esso; il tutto coadiuvato dall’esperienza di Carocci e dai suoi numerosissimi viaggi per il globo: da Miami al Brasile, dallo Sri Lanka al Messico, Serenata per chi è nervoso respira all’unisono con il mondo e lo racconta. L’album non è particolarmente lungo, però nei suoi venticinque minuti riesce a rapirti – nel miglior senso possibile. Ascolto assolutamente consigliato!

Il tuo ultimo disco, Serenata per chi è nervoso, è uscito il 15 ottobre di quest’anno; il tuo album precedente invece, Missili e Somari, è del 2016. Cosa è successo in questi cinque anni?

Dopo “Missili e Somari” ho sentito la necessità di approfondire ulteriormente la mia curiosità per la musica, di mettere a frutto le idee e le esperienze fatte durante il lavoro svolto con Filippo Gatti, che in tutti i modi mi ha fatto rincontrare. Anche lavorare alle musiche del film di Francesco Marioni, “Va bene così” è stato illuminante, unire la musica alle immagini. Dopodiché avendo prodotto e suonato principalmente io “Serenata per chi è nervoso”, da buon pigro ci ho messo un bel po’!!!

Serenata per chi è nervoso è un disco relativamente breve, conta circa 25 minuti per otto brani. Quanto lavoro ha richiesto l’album? Quando hai iniziato a lavorarci?

Come detto, ci ho lavorato dal 2016 ma ho lasciato che il ragionamento non terminasse fino al momento in cui il disco sarebbe uscito. Il brano “Serenata per chi è nervoso” l’ho scritto e registrato mentre stavo mixando il disco (2021), mentre “L’insuccesso mi ha dato alla testa” l’ho scritto nel 2016.

La durata non penalizza affatto l’LP, anzi: Serenata per chi è nervoso è un album tutto sommato denso a livello di contenuti, carico di emozione e capace di trasportare l’ascoltatore in un ampio spazio di osservazione. Cosa racconta questo album? Di cosa parla?

Della semplicità della felicità. O meglio, del fatto che possiamo essere più felici di quello che ci fanno credere, insomma spostare la linea di arrivo molto vicina a quella di partenza, o quantomeno equidistante alle partenze di tutti gli altri. Essere se stessi è sempre una buona scelta, soprattutto se si entra sinceramente in dialogo con gli altri.

Il singolo che ha anticipato l’album, Ogni volta che dormo da sveglio, ha un suo videoclip su YouTube. Com’è nata l’idea per il video?

L’idea è nata da Francesco Marioni, spostare il piano visivo per dare nuove prospettive alle stesse azioni.

Durante la tua carriera hai collaborato con diversi artisti: nel futuro prossimo c’è qualche progetto con dei colleghi? Vorresti collaborare con qualcuno in particolare?

Collaborare è fondamentale per me, sono curioso e mi piace suonare con chi ne ha voglia.

Vuoi dire qualcosa ai tuoi ascoltatori?

Che sono parte fondamentale della mia musica! Grazie per il tempo dedicato! 🙂

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