Interviste
Dile, con Federica carta ci ricorda quella canzone Che Mettevi Sempre
Dopo Mondocane, Duemilaventi e Quando vedo te il cantautore dile torna con il quarto singolo del 2022 Che mettevi sempre, in collaborazione con Federica Carta. Il brano, che vede nuovamente Iacopo Sinigallia alla produzione artistica, analizza una storia d’amore ormai conclusa il cui eco si manifesta attraverso quel qualcosa che mettevi sempre; un ricordo che può essere legato (come in questo caso) ad una canzone, ma può essere qualsiasi cosa che ci riporti ad un momento passato con una persona amata che non è più parte della nostra quotidianità.
Il cantato ruvido di dile si unisce al pop melodico di Federica Carta creando un viaggio emotivo in un passato di ricordi, che attraverso un catalizzatore torna malinconicamente nel nostro presente.
Come i singoli precedenti, anche Che mettevi sempre parla d’amore, però è una faccia diversa del prisma, una frazione dell’esplorazione del gigantesco labirinto che è l’amore nei suoi molteplici significati: un tema che nella sua semplicità non è e non può mai veramente essere banale.
I quattro singoli del prolifico 2022 di dile anticipano un full length previsto per il prossimo anno, accompagnato ovviamente da appuntamenti live per presentare il nuovo lavoro.
Da poco è uscito il tuo nuovo singolo Che mettevi sempre, in collaborazione con Federica Carta. Intanto, come nasce la collaborazione tra voi due?
La nostra collaborazione nasce da un messaggio su Instagram, qualche chiacchiera e poi dritti in studio ad agosto per conoscerci e vedere se potevamo fare qualcosa insieme. Da quel giorno è nata una bellissima amicizia che sicuramente ha avuto un peso molto importante in studio. C’è poco da aggiungere in realtà perchè tutto si è evoluto in modo così naturale, senza grandi strategie alle spalle. Le ho fatto sentire il brano, le è piaciuto molto e siamo andati subito avanti con la produzione.
Che mettevi sempre è un pezzo “quasi” d’amore: parla infatti di un amore ormai passato, il cui ricordo vive in una canzone. C’è qualcosa di ancora più profondo sotto? Cosa rappresenta per voi Che mettevi sempre?
Che mettevi sempre è quella frase che spesso sentiamo nella nostra testa quando ripensiamo ad una persona. Nel caso di questo brano il significato è legato ad una canzone che ti si è incollata addosso e che automaticamente ti riporta a quei momenti, a quei paesaggi ma soprattutto a quelle sensazioni.
A pochi giorni dall’uscita il confronto con il pubblico ci dimostra invece che ognuno assegna al “che mettevi sempre” qualcosa di diverso. Alcuni collegano il nostro titolo ad un profumo, ad una felpa o ad un film. E tutto questo è bellissimo.
Il 2022 è stato per te artisticamente molto prolifico: Che mettevi sempre è il terzo singolo pubblicato dopo Mondocane, Duemilaventi e Quando vedo te. Questi singoli (complice anche l’artwork comune) saranno parte di un progetto più grande? Anticipano un full length?
Assolutamente sì, questo percorso ci sta portando verso l’uscita di quello che sarà il mio secondo album.
Ci sto già lavorando e non vedo l’ora di farlo sentire a tutti.
Secondo te, cosa accomuna e cosa differenzia i tuoi quattro singoli del 2022?
Ammetto di non essere bravo ad analizzare i miei brani, sicuramente una cosa fondamentale che accomuna questi primiquattro singoli è la produzione artistica. Iacopo Sinigallia, oltre che essere un grande amico, ha seguito insieme a me tutta la produzione e le scelte artistiche di questo lavoro. Le differenze invece le noto ricordando i quattro momenti diversi in cui li ho scritti, si parla sempre d’amore ne sono consapevole, ma il termine amore è così grande che comprende milioni di significati e dettagli, diciamo che mi piace muovermi tra queste infinite sfumature.
Hai già portato live i tuoi nuovi singoli? Nel caso, hai già pianificato qualche occasione per farlo prima del 2023 o dovremo aspettare il prossimo anno?
Sto già lavorando per portare il mio lavoro live nel 2023. Che dire? Non vedo davvero l’ora.
Vuoi dire qualcosa ai tuoi fan?
Vorrei prima di tutto ringraziarli per tutto, li vedo e li sento molto legati alla mia musica e questo è fantastico. Presto ci saranno nuovi brani e tanti live ed io non vedo l’ora!