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Interviste

Gerardo Balestrieri e “The best of”: canzoni per anche e orecchie, pance e tacchi

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“The best of” di Gerardo Balestrieri è uscito il 21 aprile e sintetizza 15 anni di carriera musicale del cantautore “apolide” per definizione. Dentro “The best of” ci sono i dischi, i concerti, il teatro e i viaggi musicali di Balestrieri, la cui carriera è iniziata nel 2007 con “I nasi buffi e la scrittura musicale”, arrivato secondo nella categoria “Opera Prima” del Premio Tenco quello stesso anno.
Balestrieri è una miniera musicale da cui fuoriescono swing, jazz, ritmi orientali e balcanici, un disco dedicato a Corto Maltese, e, come dice lui, «canzoni per anche ed orecchie, per ricci, per pance e per tacchi».

Di solito quando un artista pubblica un best of si dice che sia “arrivato”. Tu ti senti arrivato?
Nel paradosso dopo 12 album e 15 anni di carriera mi sento un ventisettenne che ha appena cominciato. Di anni ne ho quasi il doppio in realtà ma considerando che il tempo non esiste, questo disco è una maniera per ripartire, è una raccolta dopo la semina.

In un best of convivono i pezzi più recenti e quelli decisamente più vecchi: i tuoi cosa fanno, vanno d’accordo o un po’ litigano fra di loro? E che effetto ti fa sentirli tutti insieme nello stesso posto?
Vanno d’ amore e d’accordo perché sono canzoni senza tempo (come scrivevo prima) che rifuggono dalla contemporaneità. Questo è un disco che insegue più il sogno che l’attuale. Ascoltarle tutte insieme mi è naturale, ogni canzone cede elegantemente il posto all’altra come sul tram.

Sei un cantautore “apolide” ma, se potessi scegliere un posto, di dove ti piacerebbe essere? Puoi dirmi anche Marte, la Fossa delle Marianne, il Girone degli Eretici o il Paradiso dantesco.
Mi piacerebbe vivere a Napoli e Venezia contemporaneamente. Per cui cerco dalla Laguna di andare spesso nella città dove ho vissuto tanti anni…Per prendere sonno immagino un po’ di giocate di Diego Armando Maradona che mi aiuta nella frustrazione intorno a questo desiderio.

In realtà di dove sei?
Sono nato a Wuppertal in Germania, mia mamma è di Monteverde mio padre di Aquilonia in Alta Irpinia dove poi ho vissuto dai 6 ai 18 anni. Dalla Germania all’ Alta Irpinia, poi decenni a Napoli, qualche anno tra la Francia e il Piemonte. Dal 2007 vivo a Venezia nella Corte Sconta detta Arcana di Corto Maltese. Per cui scriverti di dove sono mi è un po’ difficile. Sono di questo mondo. Un marinaio di bosco gentiluomo di fortuna.

Come si fa a scegliere 18 pezzi dopo anni di musica? Te lo chiedo perché quando mi facevo le compilation per il walkman non riuscivo a scegliere e regolarmente invece che una cassetta dovevo registrarne tipo 18.
Non è stato facile selezionare le canzoni. Sei brani avevano l’esigenza di essere registrati da nuovo e su quelli non ho avuto dubbi. Ci sono appunto delle nuove versioni di canzoni incise la prima volta nel 1999 e poi pubblicate dal 2007 in poi. Ho voluto dare un’impronta swing alla raccolta ma mi è dispiaciuto lasciar fuori le canzoni dal sapore più medio orientale…quelle più a est. Soprattutto alcune scritte per l’album dedicato a Corto Maltese che ho pubblicato nel 2019. Riguardo le compilation con le cassette i maghi erano i fratelli Mixed by Erry.

Hai date da segnalare?
Si per fortuna. E colgo l’occasione per fare un appello: sono alla ricerca di un’agenzia che si occupi dei live. Adesso con un CD che sintetizza la mia discografia distribuito da Egea in tutti i negozi e con un ottimo ufficio stampa come Parole e Dintorni, manca solo un’agenzia di booking.

Prossime date

venerdì 02 giugno JAZZ CLUB OSTERIA DA SELLY – San Donà di Piave

venerdì 06 giugno – ROMA – TEATRO ARCILIUTO 

sabato 07 giugno – ROMA – SANTA LIBBIRATA _ LA CARRETTERIA

venerdì 09 giugno – MILANO – FRISA’ BISTROT

giovedì 15 giugno – AVELLINO (Aquilonia) – PIAZZA MARCONI

sabato 17 giugno – NAPOLI – CHEST’E’ 

venerdì 23 giugno – MILANO – LA SCIGHERA 

giovedì 29 giugno – VENEZIA – LAGUNA LIBRE 

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