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Editoriali

Guè Pequeno e Tony Effe – Il concerto di Piazzola sul Brenta a Padova

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Guè Pequeno - Foto di Giuseppe Craca

Piazzola sul Brenta (PD), 11 luglio 2025 – È stato un evento che resterà scolpito nella memoria del pubblico presente all’ex Cava della Musica: Guè Pequeno ha infiammato il palco con un live potente, elegante e ricco di colpi di scena. L’ospite a sorpresa? Tony Effe, che ha fatto esplodere la folla unendosi al King del rap italiano per una serie di tracce condivise.

Guè si è presentato sul palco con l’autorità che solo anni di carriera di alto livello possono conferire. Camicia di seta, occhiali scuri anche di notte, e quella voce inconfondibile che ha attraversato generazioni di ascoltatori. La scaletta ha viaggiato con fluidità tra i brani storici dei Club Dogo, le hit da solista e i pezzi più recenti del suo ultimo disco “Madreperla Deluxe”, pubblicato a marzo 2025.

A colpire non è solo la qualità del suono e della produzione, impeccabili, ma la presenza scenica di Guè: sicuro, carismatico, sempre un passo avanti, senza mai dimenticare da dove è partito. Dai banchi della scuola milanese all’Olimpo del rap italiano, Guè ha costruito un impero fatto di parole taglienti, flow raffinato e un’estetica che ha ispirato un’intera generazione.

Guè Pequeno e Tony Effe - Foto di Giuseppe Craca
Guè Pequeno e Tony Effe – Foto di Giuseppe Craca

Tra i momenti più acclamati della serata:

  • “Rose Nere” – cantata a squarciagola da tutto il pubblico
  • “Brivido”, con l’eco dei tempi d’oro del rap italiano
  • E ovviamente “Chiudi gli Occhi”, manifesto della sua evoluzione artistica

Guè Pequeno, al secolo Cosimo Fini, non ha mai smesso di reinventarsi. Dalla fondazione dei Club Dogo nei primi anni 2000, passando per i dischi solisti come “Vero”“Gentleman” e “Gvesvs”, fino all’attuale maturità artistica di “Madreperla”, il suo percorso è stato una lezione continua di visione e coerenza.

Nel 2025, oltre al tour, Guè ha annunciato di lavorare a un libro autobiografico previsto per fine anno, e a nuove collaborazioni internazionali che potrebbero portarlo ancora una volta oltre i confini del rap italiano.

Proprio quando il concerto sembrava avviarsi verso la sua conclusione, le luci si abbassano, la base cambia ritmo e sul palco, tra l’incredulità generale, compare Tony Effe. Il pubblico esplode. Il membro iconico della Dark Polo Gang entra in scena con l’energia che lo contraddistingue, vestito in total black e sguardo fiero.

I due artisti, simboli di due epoche diverse del rap italiano, si abbracciano sul palco. Inizia una breve ma infuocata sessione a due:

  • “Cartier”
  • “Tony Montana”
  • E una versione esclusiva di “Cookies n’ Cream”, rivisitata per l’occasione

Il feeling tra Guè e Tony è autentico, spontaneo. Non solo una collaborazione musicale, ma una dichiarazione d’intenti: il rap italiano è vivo, trasversale, e sa ancora sorprendere.

Il concerto si è chiuso con fuochi d’artificio, applausi infiniti e la promessa – detta al microfono da Guè stesso – che “la storia non è ancora finita”. Forse una provocazione, forse un indizio su nuovi progetti, ma una cosa è certa: l’11 luglio 2025, Piazzola sul Brenta ha visto il rap italiano al suo massimo splendore.


SETLIST HIGHLIGHTS:
✔︎ Brivido
✔︎ Veleno
✔︎ Rose Nere
✔︎ Chiudi Gli Occhi
✔︎ Madreperla
✔︎ Cookies n’ Cream (con Tony Effe)
✔︎ Tony Montana (con Tony Effe)

Guè non si limita a suonare: insegna, domina e lascia sempre il segno. E con una scena in continuo movimento, è bello sapere che certe icone non deludono mai.