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Bad Bunny all’Halftime Show del Super Bowl 2026: una sfida di portata globale per la musica latina
L’annuncio è arrivato durante la diretta di Sunday Night Football: Bad Bunny sarà il protagonista dell’Halftime Show del Super Bowl LX, previsto per domenica 8 febbraio 2026 allo stadio Levi’s di Santa Clara, in California.
Per l’artista portoricano, si tratta di un’occasione senza precedenti: lo show a metà partita sarà, con ogni probabilità, la sua unica esibizione negli Stati Uniti in un futuro prossimo dato che, dopo varie riflessioni, ha deciso di non inserire altre date negli USA nel suo tour mondiale.
Una dichiarazione che va oltre la musica
“Allo show andremo per la mia gente, per la nostra cultura e la nostra storia”, ha affermato Bad Bunny in una dichiarazione ufficiale, aggiungendo che ciò che sente “va oltre me stesso”.
L’evento non sarà solo una performance musicale, ma un’affermazione identitaria. In un contesto in cui il Super Bowl è uno degli spettacoli più guardati negli Stati Uniti e oltre, la scelta di un artista latino come headliner rappresenta anche un significativo riconoscimento culturale.
Jay-Z, tramite la sua società Roc Nation, partner della NFL per gli halftime show dal 2019, ha lodato l’impatto che Bad Bunny ha avuto e continua ad avere su Porto Rico e oltre, definendolo fonte di ispirazione.
Negli ultimi anni, il Super Bowl Halftime Show ha assunto un ruolo di vetrina planetaria per gli artisti: nel 2025, ad esempio, Kendrick Lamar è stato il primo rapper a essere protagonista assoluto dell’evento.
La scelta di Bad Bunny consolida la tendenza a dare spazio a voci diverse e globali, ma comporta anche aspettative enormi: scenografia, scaletta, ospiti a sorpresa, messaggi visivi e adattamento del suo repertorio a un pubblico più variegato.
Foto di copertina: © Glenn Francis/Creative Commons
