Someday – Ghost towns along the highway – The americans – Forgiveness – Freedom's road – Jim Crow – Our country – Rural route – My aeroplane – Heaven is a lonely place – (Rodeo Clown, ghost track)
http://www.mellencamp.com/
http://new.umusic.com/flash.aspx
Si è parlato poco di questo nuovo disco di Mellencamp. "Our Country" è diventata una specie di casus belli negli States, data l'associazione tra pezzo e pubblicità di 'grossacasaautomobilistica': molti hanno accusato John di essersi venduto al business, altri hanno riconosciuto in questa mossa l'unico modo possibile per avere risonanza presso il grande pubblico per uno storyteller molto sottovalutato.
A noi queste diatribe interessano tanto quanto i reality show, ergo concentriamoci su un disco che testimonia il ritorno sulle scene per Mellencamp, con un album di inediti che segue di sei anni la precedente release.
Folk rock tradizionale a stelle e striscie, davvero ben suonato, emozionale e introspettivo, che racconta con semplicità tante storie comuni, non manca di lanciare frecciate non velate all'attuale amministrazione Bush e tocca temi delicati. Molti ascoltatori d'Oltreoceano apprezzeranno da subito questa manciata di brani istintivi e sentiti, apparentemente semplici ma dal grande appeal emotivo soprattutto per quel flavour d'annata, legato alle radici musicali americane che furono, che permea tutto il disco.
Proprio questa caratteristica però, potrebbe rendere la vita difficile al disco in Europa e ancor più in Italia, vista la poca familiarità con certe sonorità. Chi volesse azzardarsi si troverà di fronte a un album interessante e meritevole di ascolti approfonditi. Una delle uscite più interessanti di questo 2007 iniziato da poco.
P.N.