Presentate brevemente la vostra agenzia e ciò di cui vi occupate
TheaMusic srl nasce recentemente dalla volontà del sottoscritto, appassionato di musica da sempre, e dall’amico Piercarlo Arnoldi. Per saperne, poco di più: http://www.theamusic.eu . Gli obbiettivi sono l’organizzazione e produzione di concerti ed eventi musicali, oltre alla ricerca di qualche bravo/a musicista cantante, al fin di costruire un progetto artistico.
Come nasce l’idea del it can happen tour italiano?
Dalla personale amicizia con il cantante dei Toto, Bobby Kimball e dopo aver ascoltato “con un’altro orecchio” il brano dei Toto “Falling in Between”. Brano essenzialmente progressive-rock, che poteva essere stato scritto ed eseguito anche da un gruppo come, appunto, gli “Yes”…
E’ stato complicato trattare con i management degli artisti?
No, anche perché abbiamo fatto tutto direttamente con Bobby, essendo amici e quindi tagliando tempi talvolta inutili ed eliminando subito eventuali incomprensioni che potrebbero nascere. Bobby ha gestito il tutto anche come da “manager” per gli altri ragazzi. Per MattRach abbiamo trattato con il suo manager, ovviamente, data la tenera età del fanciullo talentuoso (17 anni), ma nulla di particolarmente difficoltoso, se non il fatto che io non parlo francese e lui non parla l’italiano e neanche inglese…ma c’era la nostra Velda e Pier, il mio socio, che qualcosa in francese la sa dire.
Quanto è stato invece complicato trovare/ottenere le location adatte in italia?
In Italia in inverno, per un tour o comunque anche per un solo concerto, è abbastanza “complicato” trovare contenitori idonei ad ospitare un numero di spettatori che può variare dai 2.000 ai 3.000. Mediamente o vai nelle discoteche dove abitualmente ospitano anche concerti (tipo Estragon o Alcatraz), o passi ai teatri, ma trovare quelli che hanno tutte le caratteristiche per, nel nostro caso, ospitare un concerto rock…Noi li abbiamo trovati e sono tutte location dove abitualmente si svolgono questi tipi di concerti. Poi esistono realtà tipo “Saschall”, a Firenze, che è perfetto nei numeri (un piccolo palazzetto per 2.500 persone) e con ottima acustica che non sempre trovi nei palazzetti sportivi.
Quali sono i vostri prossimi passi? Quali i vostri sogni (artisti/band da portare)?
Sicuramente un cd di musica lounge, concerti in Italia per MattRach e magari un suo disco. Il tour “It Can Happen” in alcuni paesi europei …