Children Of Bodom – Rolling Stone, Milano 2 gennaio 2006

E così in qualche modo un paio di amici miei mi hanno fatto una trasfusione e sono riusciti a trascinarmi al Rolling Stone al due di Gennaio (criminali) per il concerto dei Bodom, che io pensavo ‘sono finlandesi e metallari, saranno marci come arance ad Agosto’ e invece erano più in forma (o più drogati) di me. Il locale poi era pieno di ragazzini, e quando il 90% dei webzinari vi dirà “Eh, codesto campione demografico dimostra la scarsità del gruppo musicale, dato che i suoi estimatori sono perlopiù giuovini in età scolare” io vi dico “no sono felice perché il metallo deve avere la linfa dei giovani ragazzini e non di qualche bavoso webzinaro di 30 anni!” Comunque, dopo un paio di supporter che potevano interessare giusto a 5 persone in sala, sono saliti sul palco Alexi Lahio e soci. Grazie a dei suoni abbastanza buoni, i 5 bambini finlandesi (tranne il chitarrista Roope Latvala, che è un vecchio ma gli vogliamo bene lo stesso) hanno piazzato un concerto interessante e costruito su una scaletta bella corposa, che oltre a proporre nella giusta misura l’ultimo (e bruttino, per me) “Are You Dead Yet?” è tornata a ripescare i piccoli ‘classici’ del gruppo come “Downfall”, “Lake Bodom” e “Silent Night, Bodom Night”. Tra l’altro è stata la prima volta dei Bodom in Italia come headliner, e i ragazzi hanno tenuto bene il palco. Hanno messo tanta carne al fuoco, Alexi ha fatto poco il pagliaccio (far piroettare in giro la chitarra va bene, ma fino a un certo punto), hanno suonato tutti senza sbavature e hanno sfoggiato nella giusta misura con qualche assolo di stampo tamarro-virtuoso. Insomma, è bello che i Bodom riescano a raccogliere un pubblico variegato, che i loro dischi abbiano successo e che siano riusciti ad imporsi con uno stile tutto loro. Però manca ancora quel qualcosa che li faccia diventare dei ‘grandi’, che faccia accogliere con un ovazione i vecchi pezzi. Alla band le qualità tecniche e di songwriting non mancano certo, a questo punto sarà forse solo il caso a decidere se rimarranno sempre nei club o potranno stare in un’arena.

Setlist: Intro (Twist And Shout) – Living Dead Beat – Sixpounder – Silent Night, Bodom Night – Hate Me! – We’re Not Gonna Fall – Angels Don’t Kill – Drum Solo – Bodom After Midnight/Bodom Beach Terror [medley] – Follow The Reaper – Needled 24/7 – Guitar (Alexi) vs Keyboard Solo – In Your Face – Hate Crew Deathroll – Are You Dead Yet? – Guitar Solo (Roope) – Lake Bodom – Every Time I Die – Downfall – Outro (Fight For Your Rights)

M.B.

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