Chuck Berry – Summer Jamboree, Senigallia (AN) 6 agosto 2010

Dopo una brava Wanda Jackson, The Queen of Rockabilly, che da “Mean Mean Man” ci ha condotto per un’oretta circa tra le sue hit, la sua illuminazione cristiana e il suo rapporto con Elvis, i 5000 paganti al Foro Annonairio di Senigallia sono pronti a salutare l’inventore del Rock ‘n Roll.

Un mito per Elvis, per gli AC/DC, per John Lennon, per Dylan, per Stevie Wonder e per tanti altri grandissimi, uno degli artisti più influenti di tutti i tempi: Chuck Berry.
Si parte con “Roll Over Beethoven”, la stessa canzone con la quale aprì il concerto sempre al Summer Jamboree il grande Jerry Lee Lewis, si continua con quella “School Days” omaggiata con una magnifica cover dagli AC/DC. Sul palco troviamo una band sinceramente non eccezionale, che vede il figlio di Chuck alla chitarra e, come batterista, Piero de Salsi, musicista locale che all’ultimo ha sostituito l’indisponibile drummer della band.
E’ quindi il momento del blues di “Wee Wee Hours” e della famosa “Carol”, omaggiata anch’essa con una cover dai Rolling Stones. Impossibile non riconoscere poi “You Can Never Tell”, inclusa anche nella colonna sonora del film “Pulp Fiction”. Chuck è sempre il numero uno, soprattutto con la sua larghissima camicia rossa luccicante e il suo cappellino da marinaretto, non si può non amarlo!

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Quando parte “Let It Rock” la gente si esalta, poi si canta insieme “My Ding-A-Ling” anche se Chuck pare abbia qualcosa da ridire sulla pronuncia e la grinta espressa dal pubblico. Verso la fine dello show, durato un’ora scarsa, ci viene regalato anche il celebre “duck walk”, nonostante gli 84 anni del Sig. Berry, “passo” ripreso da molti chitarristi, su tutti Angus Young.
Per il finale ci sono “Reelin’ And Rockin'” e “House Lights”, durante le quali Chuck lascia salire sul palco un gruppetto di timide ragazze del pubblico, tra le quali una carinissima bambina con cui Berry scherza e gioca, facendole suonare la chitarra e provando con lei il “duck walk”.
Nel bel mezzo della musica il Padre e Profeta del Rock ‘n Roll si gira per mandare due bacetti alla bambina e scende le scalette del palco. Dopo qualche istante ci si rende conto che lo spettacolo è finito così, a dir poco bruscamente. Chuck ha affermato di aver apprezzato molto il Summer Jamboree e di voler tornare il prossimo anno… e chissà che la prossima volta non suoni anche “Johnny B. Goode”!

Setlist: Roll Over Beethoven, School Days, Wee Wee Hours, Carol / Roll Over Beethoven, You Can Never Tell, Around and Around, One Of These Days, Let It Rock, My Ding-A-Ling, Nadine, Reelin’ And Rockin’ / House Lights.
 
Paolo Bianchi

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