Un grandissimo pubblico ha accolto Elisa nel suo show al Pala Alpitour di Torino il 25 novembre 2019, il primo del “Diari Aperti Live Tour”, dopo la data zero di Jesolo dello scorso 19 novembre. Ad aprire il concerto dell’artista il torinese Michael Leonardi, che con un’incredibile voce accompagnata da pianoforte imposta subito un’atmosfera godibile nel palazzetto.
Elisa entra in scena da dietro un sipario rosso molto teatrale, che lentamente si schiude nel corso del primo brano (“Quelli che restano”) rivelando una piccola orchestra che accompagnerà la cantante per tutto il concerto. All’allestimento del palco si aggiunge, a partire dal terzo brano (“Anche Fragile”) uno schermo che trasmette varie immagini, frammenti di videoclip o registrazioni di artisti che hanno collaborato con la cantante per alcune canzoni (“Blu parte II” con Rkomi e “Vivere tutte le vite” con Carl Brave).
Il punto di forza del concerto non è stato tanto il dinamismo quanto il costante “dialogo canoro” tra artista e pubblico; a più riprese infatti Elisa interrompeva la sua esibizione per far cantare il coro costituito dalla sua fedelissima audience. Vi sono state tuttavia alcuni picchi dinamici nel corso dell’evento, in particolare durante i brani “Ogni istante”, “L’anima vola” e “Stay”.
Da citare il dolce intervento della cantante in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, seguita poi dalla canzone “In Piedi” e uno stupendo pezzo cantato da una delle coriste. Per quanto riguarda la performance di Elisa in sé, si è confermata una cantante ineccepibile (in italiano e in inglese) la cui unica differenza con le versioni in studio delle canzoni sono i pazzeschi virtuosismi vocali aggiunti in live. In sintesi un concerto sobrio ma comunque spettacolare a modo suo.