Compitino? Compitino. Questa volta Kai Hansen non si è sprecato. Ovvio che un’esibizione “normale” dei suoi Gamma Ray risulti essere ben più che un “concerto carino”, però chi li segue da anni avrà notato che questa volta, nell’unica data italiana di supporto a “Majestic”, i teutonici hanno suonato col freno a mano tirato, lasciandosi andare in poche occasioni. Hansen è sempre un gigione, sorride e apprezza la musica che propone, è felice di vedere il pubblico che canta a squarciagola e non lesina scherzi e battute ai convenuti, questa volta ha preferito giocare di più e suonare meno. Tuttavia la devozione che la venue milanese ha riservato ai Rays è stata davvero impressionante: a parte la notevole affluenza, in alcuni momenti la voce di Kai era coperta totalmente dai cori dei fans, che hanno dato davvero dimostrazione di amare il quartetto. Highlights della serata il classico defender “Heavy Metal Universe” e il medley sempreverde “Rebellion In Dreamland/Land Of the Free”. Risparmiabile il drum solo dell’elicotteristico Dan Zimmermann e “Send Me A Sign” posta in chiusura di set. Alla prossima zio Kai, sempre che non ti si riveda tra meno di un anno in quel gruppo che hai lanciato quasi vent’anni fa a suon di “Happy happy Helloween Helloween”. Si sa, siamo nell’era delle reunion…
Setlist: Welcome – Gardens Of The Sinner – No World Order – Space Eater – Fight – Blood Religion – Condemned To Hell – One With The World – Drum Solo – Strangers In The Night – Heavy Metal Universe – The Silence – Rebellion In Dreamland/Land Of The Free – Valley Of The Kings – Somewhere Out In Space – Send Me A Sign.