La data ad inizio della settimana non ha certo scoraggiato gli amanti delle sonorità più oscure e decadenti, un buon numero di appassionati si sono infatti dati appuntamento al Rainbow per celebrare degnamente due grandi gruppi dell’attuale scena gothic metal, i Novembre e i Katatonia.
Proprio i nostri Novembre sono chiamati ad aprire le danze e a iniziare a scaldare un po’ il già numeroso pubblico presente. E’ da poco uscito il nuovo “Materia” ed è facile aspettarsi molti brani tratti da questo, vengono infatti suonate “Verne”, “Aquamarine”, “Memoria storica” e la title track, ma nel tempo a loro disposizione (circa un’ora), trovano spazio brani che sono ormai classici del gruppo romano, quali “My starving bambina”, “Nostalgiaplatz” e “L’epoque noire”, tratti da “Classica”, insieme a “Venezia Dismal” e “Child of the twilight” da “Novembrine waltz” e la splendida “The dream of the old boats” dal primo ottimo album “Wish I could dream it again”. Il tempo passa putroppo velocemente e la band deve lasciare il palco e la scena ai Katatonia.
I Novembre sono per il metal italiano una bellissima realtà e l’hanno affermato ancora una volta, mostrando un’ottima presenza scenica e una grande professionalità, non resta che augurare loro un successo sempre maggiore!
E’ ora la volta dei big della serata, i Katatonia, nuovo disco anche per loro, “The great cold distance”, molti pezzi nuovi da far ascoltare e si inizia subito con “Leaders” e “Soil’s song”, inframezzate da “Wealth” dal precedente “Viva emptiness” e così via con questa alternanza per quasi tutto il loro set. L’inizio non è purtroppo dei più brillanti Jonas sembra affaticato e poco unito con il resto del gruppo, ma dopo qualche pezzo di rodaggio la band si riprende ottimamente eseguendo delle splendide “Ghost of the sun” e “For my demons”, con una grande risposta da parte del pubblico. Jonas non è proprio un grande intrattenitore sul palco e anche per questo i brani si susseguono serrati fino al gran finale, dedicato come è ormai quasi consuetudine negli ultimi tempi, a “Evidence” e a quella perla intitolata “Murder”, acclamata a gran voce dai presenti.
In conclusione è stato decisamente un buon concerto per entrambi i gruppi, molto buoni i suoni e quindi un plauso ai fonici che li hanno messi nelle condizioni di potersi esprimere al meglio, inoltre le dimensioni raccolte del locale hanno permesso di ricreare un’atmosfera intima che bene si accompagnava alla musica proposta.
Setlist
Novembre: My starving bambina – Verne – Nostalgiaplatz – Aquamarine – Memoria storica – Venezia dismal – Materia – The dream of the old boats – Child of the twighlight – L’epoque noire
Katatonia: Leaders – Wealth – Soil’s song – Deadhouse – Teargas – Sweet nurse – Deliberation – Ghost of the sun – My twin – Criminals – The future of speech – Tonight’s music – For my demons – Sleeper – July – In the white – Evidence – Murder
L.N.