Tame Impala, il report e la scaletta del concerto al Rock in Roma del 26 agosto 2015

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“Gli amici non sono né tanti né pochi, ma in un numero sufficiente”: potrebbe essere questa la recensione breve del concerto dei Tame Impala all’Ippodromo delle Capannelle di Roma il 26 Agosto 2015, uno degli ultimi live grandi del Postepay Rock In Roma. Il gruppo di Kevin Parker porta sottopalco un buon numero di persone; certamente inferiore alle ampiezze del luogo, ma non per questo meno caldo e intenso nel manifestare la propria felicità di essere lì.

È il primo live romano dei Tame Impala, come ci tengono a sottolineare, e i cinque australiani di Perth non si risparmiano decisamente. Ad aprire per loro Nicholas Allbrook, uno che ha mangiato “pane & Beck” sin da bambino: è emozionato, Roma lo stupisce, ma il suo set è un buon inizio comodo per entrare nel rock psichedelico intriso di anni Settanta e tastiere lisergiche dei Tame Impala.

Quello che stupisce, al terzo disco “Currents” che ha conquistato le classifiche, è l’omogeneità di suono mischiata alla sperimentazione continua. Non è facile da mantenere come faro primario nella notte di molta musica del periodo, ma gli australiani ci riescono. I Tame Impala rivisitano energicamente quella corrente di rock’n’roll screziata di acido, eliminando il principio (c)attivo per lasciarne il meglio del “mood” e dell’atmosfera. Kevin Parker non tira il freno a mano: parla, interagisce, si congratula col pubblico affettuoso, addita i palloncini fatti coi preservativi gratuiti distribuiti all’interno di Capannelle, chiede i cappelli rossi per la band sul finale del set. Ed è bello vedere che l'”alterazione della percezione” tanto sbandierata come slogan d’acchiappo è invece verità, perché nel pur breve set (un’ora e un quarto scarsa) i Tame Impala riescono a sollevare dalla realtà e farti sentire partecipe di un happening collettivo e spensierato.

I complimenti sono d’obbligo, per i Tame Impala, anche nella gestione di questa “svolta” verso la grandezza mainstream: restano autentici.

Tame Impala, la scaletta del 26 agosto 2015

01. Intro
02. Let It Happen
03. Mind Mischief
04. Sestri Levante
05. Why Won’t They Talk to Me?
06. The Moment
07. It Is Not Meant to Be
08. Elephant
09. The Less I Know the Better
10. Eventually
11. Why Won’t You Make Up Your Mind?
12. Oscilly
13. ‘Cause I’m a Man
14. Alter Ego
15. Apocalypse Dreams

Bis:
16. Feels Like We Only Go Backwards
17. Nothing That Has Happened So Far Has Been Anything We Could Control
18. Sestri Levante (Outro)

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